Gianfranco Fini si contraddice in due puntate tv dalla Annunziata. Le due diverse affermazioni ruotano attorno al tema del fascismo, punta il dito su Meloni e sull’ex leader di An.
Gianfranco Fini sul fascismo: contraddizioni da capire
Il 30 ottobre in tv dalla Annunziata, Gianfranco Fini ha affermato qualcosa che ha contraddetto di recente, nella puntata del 23 aprile. Tutto ruota attorno al fascismo, un tema caro alla conduttrice Rai.
In entrambe le puntate, Fini ha fatto una sorta di requisitoria sull’ex leader di An. Bisogna confrontare le due affermazioni per capire davvero quanto siano diverse.
Gianfranco Fini: Doctor Jekyll nel primo incontro in tv dalla Annunziata
Nel primo incontro di ottobre dalla Annunziata, Fini rispedisce al mittente ogni sorta di accusa di ambiguità del governo, di FdI e An nei confronti del fascismo. Ha fatto un po’ da scudiero di Giorgia Meloni.
Nel documento di Fiuggi, ha ricordato Fini, è scritto che l’antifascismo è stato il momento storico essenziale per il ritorno ai valori democratici soppressi dal fascismo.
Ha ammesso che la Meloni non si dissocia da Fiuggi, riconosce l’antifascismo come un valore. Ha spiegato che patria e nazione sono parole scritte nella Costituzione, non parole di estrema destra. Ha anche sottolineato, rivolgendosi all’Anpi, che cercando di impedire a qualcun altro di parlare, in un modo o nell’altro, non si esalta l’antifascismo ma lo si umilia e violenta.
Gianfranco Fini: Mister Hyde nel secondo incontro in tv dalla Annunziata
Nel secondo incontro con la Annunziata, è emerso il Mister Hyde di Fini, che ha puntato il dito contro la destra.
Ad ottobre, secondo lui la Meloni non doveva dire niente in quanto già detto. Di recente, ha cambiato idea. La premier ha ancora diverse cose da dire per chiarire ciò che non è stato detto. Una giravolta dal motivo oscuro.
Ha parlato di un 25 aprile di divisione, una data importante. In tale occasione, la Meloni dovrebbe dire senza reticenze e senza ambiguità che la destra italiana ha fatto fino in fondo i conti con il fascismo da quando è nata An che lo ha condannato.
Fini ha invitato pubblicamente la Meloni a dire chiaramente che libertà, solidarietà e giustizia sono valori antifascisti, democratici, fanno parte integrante della Costituzione. Fini non comprende, anzi non giustifica, il motivo per cui Giorgia Meloni abbia ritrosia nel pronunciare la parola ‘antifascismo’.
Che ne pensate di Fini? A voi i commenti!