L’ultima volta che si è presentato il fenomeno di riscaldamento El Niño è stata nell’estate 2015. Secondo le proiezioni Meteo Estate 2023 El Niño sta per tornare.
Proiezioni Meteo: sta per tornare El Niño
Secondo le proiezioni Meteo Estate, il fenomeno climatico El Niño tornerà. Interessa una superficie vastissima dell’Oceano Pacifico, che può portare a pesanti conseguenze sul clima terrestre.
Ricordiamo tutti l’ultima volta che si è presentato nel 2015-2016. In quel periodo le acque oceaniche superavano la norma anche di 3 gradi centigradi. La temperatura terrestre è salita e si sono verificate anomalie climatiche in ogni parte del mondo o quasi. L’estate 2015 è passata alla storia come la terza più calda nel nostro Paese.
Il fenomeno di riscaldamento El Niño raggiunge il suo apice nei giorni del Santo Natale ed è un’anomalia naturale associata a correnti oceaniche ed a cause atmosferiche come le alte pressioni. Secondo gli ultimi studi, gioca un ruolo fondamentale l’aumento delle temperature causato dal riscaldamento climatico.
La ricorrenza periodica è di circa 3-5 anni seppure, ultimamente, abbia una frequenza maggiore con effetti sempre più intensi e disastrosi.
Meteo Estate 2023: trend climatico, cosa ci attende
L’agenzia statunitense NOAA, che si occupa di dinamiche atmosferiche ed oceaniche, ha annunciato che le acque superficiali dell’Oceano Pacifico stanno cambiando. Dopo un certo periodo di raffreddamento (noto come La NIÑA), le acque si stanno rapidamente riscaldando.
Quest’anno El Niño potrebbe incidere sul clima europeo favorendo una primavera ed un’estate più calde del solito a fronte di eventi piovosi e burrascosi.
Aspettiamoci, quindi, temperature più elevate ma teniamo a portata di mano l’ombrello scordandoci i 18 week end consecutivi di caldo bollente e sole come è avvenuto la scorsa estate da maggio a settembre.
L’Europa si scalda a velocità doppia rispetto al resto del pianeta. Nell’ultimo quinquennio, la temperatura media è stata di 2,2 gradi centigradi al di sopra dell’era preindustriale. L’estate scorsa la temperatura è stata di 1,4 gradi sopra la media stagionale. Sulle Alpi c’è stata una riduzione record dei ghiacciai con oltre 5 chilometri cubi. La portata dei fiumi, in molti Paesi europei, ha raggiunto i minimi storici.
Per l’estate 2023, aspettiamoci un caldo record con El Niño. Le temperature elevate e le scarse precipitazioni aggravano la siccità che rischia di diventare la normalità in primavera e in estate nel Mediterraneo.
Secondo gli esperti, il livello del mare continuerà a crescere, perderemo gran parte dei ghiacciai alpini. Siamo prossimi al punto di non ritorno per il collasso dei ghiacciai in Groenlandia.
E’ necessario cambiare strategie e strumenti per far fronte a queste sfide climatiche mantenendo l’aumento della temperatura media globale sotto i 2 gradi.
Che ne pensate del ritorno di El Niño? A voi i commenti!