La leader del Pd Elly Schlein fa melina sul termovalorizzatore. La sua posizione rischia di spaccare in due il partito per un errore clamoroso. Un ordine del giorno potrebbe far saltare il Pd.
Elly Schlein e il termovalorizzatore: qual è la sua posizione?
Escludendo i temi sui migranti e sui diritti Lgbt, Elly Schlein dà risposte vaghe. Cerca di parlare il meno possibile su certi argomenti, guadagna tempo. Trattiene la palla a scopo ostruzionistico senza dare risposte chiare e nette.
In questo clima di incognite, Schlein rischia di creare una spaccatura all’interno del partito dem, un’implosione. Di sicuro, la sua strategia non può durare in eterno e indica paura e incertezza. Due fattori che la leader del Pd ha mostrato anche durante un’iniziativa elettorale a Campi Bisenzio, vicino Firenze.
In un’intervista rilasciata a La Stampa, le è stato chiesto cosa pensa del termovalorizzatore voluto dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Schlein ha risposto “Siamo in Toscana”, il che dimostra una certa confusione.
Sul termovalorizzatore il Pd si spacca in due
All’interno del Partito democratico si discute animatamente sul termovalorizzatore. Chi la pensa in un modo, chi in un altro.
Sandro Ruotolo, responsabile Cultura dem, crede che, in mancanza di un’alternativa, si potrebbe ricorrere al referendum. Di base, è giusto essere ambientalisti, quindi se Gualtieri punta sul termovalorizzatore lo facesse pure prendendosi le sue responsabilità – ha concluso Ruotolo.
Stefano Bonaccini, molto più deciso, ha smentito il fatto che i termovalorizzatori riducano la raccolta differenziata. Sarebbe un grosso errore da parte del presidente del Pd non sostenere Gualtieri sul termovalorizzatore. Sull’autosufficienza nello smaltimento bisogna avere le idee molto chiare.
L’ordine del giorno che potrebbe far saltare il Pd
O si sta da una parte o dall’altra. Titubanze e incertezze dovranno lasciare presto spazio alla concretezza.
Il gruppo di Verdi-Sinistra italiana alla Camera ha presentato al decreto Pnrr un ordine del giorno contro il termovalorizzatore.
Con questo ordine del giorno s’intende chiedere al governo di revocare i poteri commissariali nominando un nuovo commissario. L’obiettivo è attuare velocemente il piano rifiuti della Regione Lazio che non contempla nuovi inceneritori.
Per Elly Schlein sarà un banco di prova visto che saranno chiamate ad esprimersi tutte le forze politiche. Si voterà a breve e si corre il rischio di dividere ancora di più il Pd o, peggio ancora, di farlo saltare.
Che ne pensate del termovalorizzatore? A voi i commenti!