Sarebbe pronto il nuovo Reddito di Cittadinanza diviso in 3. Verrà sostituito da 3 nuove misure di contrasto alla povertà: Gil, Gal e Pal. Cosa sono e come funzionano?
Nuovo Reddito di Cittadinanza: in arrivo 3 nuove misure contro la povertà
Il nuovo Reddito di Cittadinanza si chiamerà Garanzia per l’Inclusione (Gil), non Mia come annunciato in precedenza.
La misura interesserà 709mila nuclei familiari ed è prevista una spesa di 5,3 miliardi circa. La Gil sarà affiancata da altri due interventi: la Gal (Garanzia per l’attivazione lavorativa) e la Pal (Prestazione di accompagnamento al lavoro).
La bozza del decreto di riforma del RdC include un inasprimento delle sanzioni per i ‘furbetti’, ulteriori misure sul lavoro e novità su cui il governo Meloni sta attualmente lavorando.
Come la Gil sostituirà il Reddito di Cittadinanza e cosa sono Gal e Pal
La Gil dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2024. Sostituirà il Reddito di Cittadinanza e spetterà alle famiglie con almeno un disabile, un minore, una persona con assegno di invalidità civile o un soggetto di età pari o superiore a 60 anni.
L’importo della Gil arriva a 6mila euro l’anno (500 euro mensili). Il sostegno viene integrato fino a 280 euro mensili (3.360 euro annui) per il contributo dell’affitto. L’erogazione dura 18 mesi e, dopo un mese di stop, viene rinnovato per altri 12.
La Pal (Prestazione di accompagnamento al lavoro) spetta a chi fruisce del RdC. Alla scadenza dei 7 mesi previsti deve aver firmato un patto per il lavoro ed essere stato inserito in misure di politica attiva. L’importo è di 350 euro mensili e si può richiedere a partire dal primo settembre. Per questa misura si prevede una spesa di 276 milioni di euro per 154mila famiglie e 213mila persone.
Infine, la Gal (Garanzia per l’attivazione lavorativa) spetta a soggetti di età compresa fra i 18 e i 59 anni in condizione di assoluta povertà, con Isee pari o inferiore a 6mila euro. Questa misura è pensata per i nuclei familiari che non posseggono i requisiti necessari per accedere alla Gil. L’importo è di 350 euro mensili.
Sanzioni penali per i furbetti
Il governo Meloni ha introdotto sanzioni penali per i furbetti. Si rischiano da 1 a 3 anni di reclusione per mancata comunicazione all’Inps delle variazioni del proprio reddito (incluso quello derivante da lavoro in nero) e patrimonio. Gli anni di reclusione salgono da 2 a 6 in caso di informazioni false o documenti contraffatti per ottenere la Gil.
Che ne pensate del nuovo Reddito di Cittadinanza? A voi i commenti!