• Ven. Nov 22nd, 2024

Cina Contro Taiwan: E’ In Atto Una Guerra?

La questione della Cina contro Taiwan preoccupa. Le operazioni militari ‘di routine’ non si fermano, anzi potrebbero aumentare. Che Cosa Ha In Mente Pechino?

 

Cina contro Taiwan: le ‘operazioni di routine’ continuano

La scorsa settimana, Pechino ha avviato esercitazioni militari per accerchiare Taiwan. Tra caccia, navi da guerra, jet e una portaerei sono stati simulati attacchi. Gli attacchi hanno preso di mira blocchi navali e obiettivi chiave dell’isola per testare l’abilità di neutralizzare le difese di Taipei.

La Cina mostra sempre di più i muscoli. Vuole lanciare un messaggio forte e chiaro al mondo. Non vuole interferenze, la questione di Taiwan riguarda solo la Cina e non tollera il fatto che Washington resti il principale fornitore di armi ed il maggiore alleato di Taiwan.

L’Esercito popolare di liberazione cinese ha proseguito la sua azione militare attorno all’isola. Al termine delle esercitazioni sono stati rilevati 35 aerei e 8 navi attorno a Taiwan ed il passaggio di 14 jet oltre una linea di confine non riconosciuta da Pechino.

Dopo le esercitazioni aero-navali, il presidente Xi Jinping ha sollecitato le forze armate cinesi a potenziare l’addestramento militare per un combattimento reale.

Nelle ultime esercitazioni, navi e aerei cinesi hanno presidiato la costa orientale dove potrebbero intervenire gli aiuti statunitensi in caso di attacco della Cina.

La Cina sta davvero preparando una guerra contro Taiwan?

Si teme un’imminente invasione cinese di Taiwan. Joseph Wu, ministro degli Esteri taiwanese, ha dichiarato alla Cnn che la Cina sembra prepararsi ad una guerra contro Taiwan.

Wu ha commentato che i leader, comunque, ci penseranno due volte prima di fare un passo del genere. Non importa se nel 2025 o nel 2027. Taiwan deve prepararsi ad un’evenienza del genere.

Per le elezioni del nuovo presidente previste a gennaio 2024, la Cina spera nella vittoria del partito di opposizione KMT (Kuomintang) sul Partito Progressista Democratico che guida Taiwan dal 2016.

No-fly zone imposta dalla Cina a nord di Taiwan

Taiwan è leader mondiale nella produzione di semiconduttori, i suoi cieli ospitano i velivoli delle principali compagnie aeree mondiali. Per circa mezz’ora, il 16 aprile, la Cina imporrà una no-fly zone (un’interdizione al volo) a nord di Taiwan che scatena l’ira di Taipei.

Lo spettro di una guerra imminente nello Stretto di Taiwan sembra improbabile, lontano, ma la tensione tra Pechino e Taipei resta alta.

La cosa certa è che la Cina vuole la riunificazione dell’isola con la madrepatria e si sta organizzando per raggiungere l’obiettivo.

Che ne pensate? A voi i commenti!