Dopo l’approvazione della conversione in legge del decreto Superbonus, sono volati insulti alla Camera. Lo scontro tra M5S e FdI ha costretto Lorenzo Fontana a sospendere la seduta.
Scontro tra M5S e FdI alla Camera: volano insulti
La conversione in legge del decreto Superbonus è stata approvata dalla Camera. Il testo passerà al Senato che, entro il 17 aprile, dovrà ultimare l’iter per trasformarlo in legge.
In aula, nel corso del dibattito, ci sono stati momenti di tensione, in particolare lo scontro tra M5S e FdI avvenuto subito dopo il voto.
Sono volati insulti tra il Movimento Cinque Stelle ed il centrodestra. La risposta dei pentastellati e ‘cori da stadio’ in aula hanno costretto Lorenzo Fontana, presidente della Camera, a sospendere la seduta.
Grande tensione per il dibattito sul decreto Superbonus
Il tema delicato del decreto superbonus pone il M5S in una posizione particolarmente critica. E’ stato il partito che ha ideato e promosso questa misura durante il governo Conte.
Di recente, lo stesso Giuseppe Conte ha partecipato più volte ai cortei degli esodati del superbonus. Per esodati si intendono lavoratori ed aziende particolarmente colpiti dal taglio del sussidio e dal blocco della cessione crediti voluti dal governo Meloni.
La tensione è salita in aula e, dopo l’approvazione della conversione in legge del decreto, i deputati pentastellati hanno scatenato un acceso dibattito sfociato in un vero e proprio scontro. Hanno difeso coloro che oggi, ‘grazie’ al governo, non lavorano più in cantiere. L’intervento infuocato del Movimento Cinque Stelle ha strappato un applauso ad una certa parte della Camera.
Scontro tra M5S e FdI e ‘cori da stadio’: la reazione di Lorenzo Fontana
Prima del voto, Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia ha accusato le opposizioni per la gestione del superbonus nella passata legislatura. Le ha accusate di aver lasciato l’Italia in braghe. Oggi, non avendo vinto le elezioni, si scandalizzano perché un governo vuole governare. Questo governo sta risolvendo un problema che hanno creato le attuali opposizioni. Questo ha dichiarato in aula Osnato ed è stata la scintilla che ha fatto scoppiare l’incendio.
Fontana ha richiamato diverse volte esponenti dell’opposizione che contestavano le parole di Osnato. Dopo il voto, si notavano immagini confuse nella diretta video di Montecitorio. Fontana ha dato la parola a Marco Grimaldi di Alleanza Verdi-Sinistra ma, a quel punto, tra i banchi dell’aula si sono alzate grida.
E’ successo che i parlamentari pentastellati stavano per uscire portando con sé i caschetti da cantiere che avevano esposto. In quel momento, dai banchi della maggioranza, si sono alzate grida e ‘cori da stadio’ che Grimaldi ha contestato. La situazione è precipitata, la seduta è stata interrotta riprendendo un’ora e mezza dopo. L’intensità delle grida è aumentata e, a quel punto, Grimaldi ha definito ‘indegno’ quel comportamento in Parlamento trasformatosi in uno stadio. Fontana ha sospeso la seduta.
Che ne pensate di questa vicenda in Parlamento? A voi i commenti!