• Lun. Nov 25th, 2024

Sequestri Per 2,7 Miliardi In Italia: 10 Oligarchi Russi Ricorrono Al Tar!

Tra yacht e ville, sequestri per 2,7 miliardi in Italia a carico di oligarchi russi. Sono dieci gli oligarchi russi che hanno deciso di ricorrere al Tar per recuperare i loro beni.

 

Sequestri per 2,7 miliardi in Italia a carico di oligarchi russi

Insieme alla guerra in Ucraina, in Italia è in corso un’altra battaglia: quella tra lo Stato e ben 28 oligarchi russi. Questi ultimi possiedono nel nostro Paese ville, società, yacht, aerei. I loro nomi sono finiti nella blacklist stilata dall’UE dopo il conflitto russo-ucraino.

Gli oligarchi si sono visti congelare patrimoni per un valore complessivo di 2,7 miliardi di euro secondo la stima del ministero dell’Economia e delle Finanze. In base al regolamento europeo, è stato applicato un blocco.

Dieci di questi oligarchi hanno fatto ricorso al Tar del Lazio. Contestano il fatto che quei beni sono di proprietà di vari trust, non riconducibili a persone fisiche. Dei dieci procedimenti avviati, soltanto uno è andato a sentenza, quello di Alexey Alexandrovitz Mordashov.

Mordashov e il sequestro dello yacht Lady M

Alexey Alexandrovitz Mordashov, con i suoi 29,1 miliardi di euro, è l’uomo più ricco di Russia, comproprietario della Rossiya Bank, principale azionista di Severstal (colosso industriale dell’energia delle miniere).

Mordashov ha fatto ricorso contro il sequestro dello yacht Lady M di 60 metri, ormeggiato nelle vicinanze di Sanremo. Ha un valore di 65 milioni di euro, è intestato formalmente alla società Asmare enterprises limited. Il Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di finanza ha, però, scoperto che la disponibilità dello yacht è di Mordashov, anche se la proprietaria risulta sua moglie Marina Alexandrovna.

Mordashov è nella lista nera perché, secondo il Tar, sostiene a livello finanziario e materiale i decisori russi responsabili dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina. Di conseguenza, lo Stato italiano ha agito correttamente congelando l’imbarcazione e il ricorso va respinto. La causa è ancora aperta, il legale dell’Asmare ha impugnato la sentenza davanti al Consiglio di Stato.

La lista degli oligarchi colpiti dal sequestro è lunga

Tra gli altri oligarchi colpiti dal sequestro di beni in Italia, ne citiamo alcuni.

Andrej Melnichenko si è visto bloccare a Trieste il Sailing Yacht A, 143 metri, la barca a vela più grande del mondo, che vale 450 milioni di euro.

Alisher Usmanov, fedelissimo di Putin, si è visto congelare tutti i beni in Costa Smeralda, fra cui Villa Sa Piantesa e lo yacht Dilbar.

Al numero uno della compagnia petrolifera Rosneft, Eduard Khudaynatov, hanno congelato la villa Altachiara di Portofino e lo yacht Sheherazade.

Gennady Timchenko, fondatore di Volga Group nei settori di energia, infrastrutture e trasporti, ha subito a Imperia il fermo del megayacht Lena.

Il presidente del Tar del Lazio, Antonino Savo Amodio, ha spiegato che queste delicate controversie rappresentano tipologie del tutto nuove di provvedimenti.

Finora, si sono espressi soltanto i giudici del caso Mordashov. Hanno dichiarato che l’obiettivo è reagire a livello UE ad un illecito internazionale perpetrato dalla Federazione russa nei confronti dell’Ucraina.

Che ne pensate di questo sequestro? A voi i commenti!