Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, lancia l’allarme bollette luce e gas aprile 2023. Senza sconti aumenti insostenibili.
Bollette luce e gas aprile 2023: si rischiano aumenti fino a +124 euro e +718 euro
Se il governo Meloni decidesse di non prorogare gli sconti in scadenza il 31 marzo, le bollette luce aprile 2023 potrebbero registrare aumenti fino a 124 euro su base annua. E’ questo l’allarme lanciato da Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Dona denuncia la pessima situazione attuale in merito alle bollette in Italia. Nonostante la riduzione del 20% del prezzo dell’energia elettrica annunciata da Arera, ad aprile la bolletta luce potrebbe salire a dismisura. Senza il rinnovo degli sconti da parte del governo, potrebbe risultare pari a 1271 euro annui. Aumenterebbe di 124 euro rispetto ai 1146 euro previsti, ovvero del 10,8%. L’incremento sarebbe pari al 13,9% rispetto ad aprile 2022 e del 126,1% rispetto ad aprile 2021.
Dona segnala anche la situazione della bolletta gas che nel mercato tutelato ha consumi di 1.400 metri cubi annui. Il costo annuo medio della bolletta del gas di una famiglia tipo passerebbe da 1210 a 1928 euro.
Questo incremento è ipotizzato considerando prezzi costanti. Praticamente, un aumento di 718 euro (+59,3%), fa notare il presidente dell’UNC.
Il commento di Dona alle parole del ministro Pichetto Fratin
Massimiliano Dona ritiene sconcertanti le parole pronunciate da Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente. Il ministro si è espresso sulla proroga degli sconti in scadenza il 31 marzo relativa alle bollette energetiche.
Pichetto Fratin ha annunciato che è in corso una valutazione del ministero dell’Ambiente e dell’Economia, che prende le decisioni finanziarie. Questa valutazione inciderà sull’inserimento (in tutto o in parte) o meno degli oneri di sistema nella bolletta.
Che ne pensate dell’allarme lanciato da Dona? A voi i commenti!