A seguito di controlli effettuati dai Carabinieri del Nas, sono state riscontrate gravi irregolarità nelle mense scolastiche. Cibo scaduto, contraffazione alimentare e non solo.
Mense scolastiche in Italia: cosa hanno scoperto i Nas
D’intesa con il ministero della Salute, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha effettuato una campagna di controlli in Italia. I Nas hanno verificato i servizi di ristorazione e delle imprese di catering che forniscono alimenti alle mense scolastiche.
Dal controllo a livello nazionale è emerso che una mensa scolastica su tre nel nostro Paese presenta irregolarità. Tra le varie irregolarità scoperte, cibo scaduto e custodito in ambienti inadeguati, pasta e patate senza patate, finto parmigiano Dop.
Da Nord a Sud della penisola, le irregolarità riscontrate sono diverse. Prodotti congelati al posto di quelli freschi, muffa in cucina, umidità. Addirittura, a Potenza, un bagno veniva utilizzato come deposito di stoviglie e utensili da cucina.
Impiego fraudolento di ingredienti
Dagli accertamenti dei NAS risulta l’impiego fraudolento di ingredienti di qualità inferiore rispetto a quella accordata nei contratti di fornitura stipulati con i Comuni. Sono stati trovati Parmigiano DOP sostituito con altri tipi di formaggi, prodotti congelati al posto di cibi freschi, uova convenzionali anziché da agricoltura biologica come stabilito.
In un istituto in provincia di Caserta, il piatto ‘pasta e patate’ consumato dagli alunni non presentava patate.
A Potenza stoviglie ed utensili da cucina erano stati depositati temporaneamente in bagno.
L’85% delle infrazioni riguarda elementi sanzionatori amministrativi come mancato autocontrollo e tracciabilità, carenze strutturali e impiantistiche dei locali usati per la preparazione dei pasti. E’ stata riscontrata anche presenza di allergeni nei cibi che insieme alla mancata tracciabilità portano al rischio di intossicazioni e reazioni allergiche in soggetti fragili come i bambini.
Mense scolastiche: campagna di controlli dei Nas a livello nazionale
I controlli dei Nas a livello nazionale hanno coinvolto 1.058 aziende di ristorazione collettiva che forniscono mense scolastiche di ogni ordine e grado, da asili nido a scuole superiori pubbliche e private. Ben 341 delle aziende controllate (il 31%) presentavano irregolarità.
Sono state registrate 482 violazioni penali e amministrative per 240mila euro di sanzioni pecuniarie.
I Nas hanno sequestrato oltre 700 kg di prodotti scaduti, custoditi in ambienti inadeguati o non tracciati come carni, ortaggi, formaggi, frutta e olio.
È stata disposta la sospensione dell’attività o sequestro di nove aree cucina all’interno delle mense scolastiche per carenze igienico-sanitarie e strutturali, umidità e muffe.
Che ne pensate di questa realtà nelle mense scolastiche in Italia? A voi i commenti!