• Ven. Nov 22nd, 2024

Allarme Fontina: Presenza Di Escherichia Coli!

Un nuovo avviso pubblicato dal ministero della Salute lancia l’ennesimo allarme alimentare. E’ la volta di un formaggio a rischio per possibile presenza di Escherichia coli.

 

Allarme formaggio a rischio: l’avviso del ministero della Salute

La segnalazione parte dal richiamo di Eurospin.

Il prodotto ritirato dagli scaffali è Fontina Dop, un lotto confezionato per conto di Eurospin Italia spa. Questo lotto segnalato dal ministero della Salute viene venduto a marchio Pascoli Italiani.

L’avviso è stato pubblicato, come sempre in questi casi, sul sito web del ministero della Salute dedicato ad allerte alimentari e richiami.

Il motivo del richiamo di questo lotto di fontina a Denominazione di Origine Protetta è la possibile presenza nel prodotto di Escherichia coli STEC, un rischio microbiologico per i consumatori.

Lotto di formaggio richiamato: i dettagli

Vediamo nei dettagli le informazioni del lotto di fontina appena ritirato da Eurospin.

Il prodotto richiamato è contraddistinto dal numero di lotto C037105286. Viene venduto in confezioni da 250 grammi con termine minimo di conservazione o data di scadenza al 10 aprile 2023.

Il formaggio è stato prodotto dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina presso lo stabilimento di Località La Croix Noire a Saint Christophe, in provincia di Aosta.

In via precauzionale, come in tutti i casi di richiamo per allarme alimentare, si raccomanda ai clienti che hanno acquistato il prodotto con il lotto indicato di non consumarlo. Possono restituirlo al punto vendita di acquisto, verranno rimborsati.

Escherichia coli: i rischi per la salute

Come riporta l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, l’Escherichia coli è un germe che si insinua nell’intestino dell’uomo e degli animali, il suo habitat naturale. Questo germe appartiene alla famiglia delle Enterobacteriaceae.

Alcuni ceppi di Escherichia coli sono ritenuti “produttori di Shiga-Tossina” (STEC). Si tratta di agenti zoonosici capaci di produrre tossine pericolose per la salute umana. Queste tossine, nei casi limite, possono provocare una grave forma di diarrea emorragica.

Lo STEC prende di mira soprattutto i bovini, che rappresentano il suo più importante serbatoio naturale. E’ presente anche in altri ruminanti domestici e selvatici (capre, pecore, caprioli, cervi, ecc.), spesso senza provocare alcun sintomo.

Che ne pensate di questo rischio microbiologico? A voi i commenti!