In diverse città italiane, la neosegretaria Pd Elly Schlein è stata oggetto di offese. Parole gravi scritte sui muri o sui social contro di lei fanno discutere. Il Pd non ci sta.
Elly Schlein presa di mira: la scritta sul muro a Viterbo con il simbolo nazista
I recenti attacchi alla neosegretaria del Pd Elly Schlein con l’uso di parole becere e svastiche fanno riflettere. Le parole gravissime usate contro di lei dimostrano che, in fatto di ideali, l’Italia è rimasta molto indietro.
Nelle ultime ore, è stata attaccata in diverse città italiane.
A Viterbo, in via delle Fortezze, è comparsa una scritta offensiva su un muro con il simbolo di una svastica. La sua faccia è stata definita un ‘macabro destino’. Perché? Per le sue idee a favore delle donne e dei movimenti LGBTQ+? Chi scrive tutto questo sa cosa significa nazismo?
Ai tempi del nazismo, gli omosessuali finivano nei campi di concentramento insieme ad ebrei, sinti, Rom, Jenisch e testimoni di Geova. Nei lager sono stati deportati 50mila omosessuali, sterminati nel cosiddetto Omocausto. A distanza di decenni, anziché cancellare dalla mente questo triste pezzo di storia, c’è chi ripesca simboli che forse neanche comprende e, comunque, anacronistici. Le donne omosessuali, di colore e attiviste sono state pesantemente colpite dal nazismo.
A prescindere dal nome del destinatario, questa scritta è una vergogna. Il Pd non ci sta: Manuela Benedetti, Francesco Boscheri e Patrizia Prosperi chiedono di rimuovere subito quella scritta indegna e oscena. Queste manifestazioni di odio non possono essere scambiate per ragazzate. Sono minacce squadriste con un chiaro richiamo al nazismo.
Il post su Facebook contro Elly Schlein
Anche a Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena, qualcuno si è scagliato contro la Schlein. E’ successo, stranamente, pochi giorni dopo la manifestazione a Firenze a seguito del pestaggio squadrista (da parte di Azione studentesca) ai danni di due ragazzi. Elly Schlein ha partecipato a questa manifestazione popolare per solidarietà.
In questo caso, l’attacco è stato virtuale, si è trattato di un post pubblicato su Facebook.
Sulla pagina ufficiale Facebook del PD di Siena, è comparso (e scomparso alla velocità della luce) un post che attacca Schlein in quanto ‘donna che ama un’altra donna e che non fa figli’. Questo non la fa sentire meno donna ma la Meloni ama un uomo, fa figli, è cristiana e capo del governo. Un confronto che pone la Schlein su un piano inferiore?
Questo post non è grave come il primo, ma non si può neanche ignorare. La risposta è la seguente: una donna è tale a prescindere da quello che sceglie di fare nella vita.
L’autore del post, pubblicato e subito dopo cancellato, è Giuseppe Antipasqua, capogruppo di minoranza del consiglio comunale del Comune di Castiglione d’Orcia. Il segretario provinciale dem Andrea Valenti lo definisce vergognoso e inaccettabile, grave perché mostra omofobia, sessismo, discriminazione. Secondo Valente, Antipasqua deve assumersi le sue responsabilità. Il Pd denuncia con forza queste parole.
Che ne pensate di questi attacchi a Elly Schlein? A voi i commenti!