E’ comodo acquistare al supermercato cibi pronti, ma nel carrello potrebbe finire un’insalata piena di pesticidi. Bisogna imparare a saper riconoscere quale evitare e quale scegliere, la salute ci guadagna.
Insalata piena di pesticidi: quale evitare per la salute
Gran parte dei prodotti che acquistiamo al supermercato sono confezionati. L’insalata sfusa è da preferire a quella imbustata come altri generi alimentari. Spesso, l’insalata confezionata è piena di pesticidi e neanche lo sappiamo. Chi non può fare a meno di comprare l’insalata imbustata dovrebbe quantomeno evitare di comprare prodotti dannosi per la salute.
E’ fondamentale scegliere un’insalata che riporti tutte le informazioni necessarie sull’etichetta, altrimenti è meglio diffidare.
Nei supermercati, fortunatamente, in gran parte dei casi si trovano insalate in busta controllate, ma alcune marche non sono molto affidabili.
Un test recente pubblicato sulla rivista Il Salvagente riporta dati sconvolgenti. Compara tre marche di insalata sfusa con tre di insalata confezionata IV Gamma. I risultati del test sono incredibili. Pare che le insalate imbustate siano innocue e perfino meno contaminate di quelle sfuse. Sarà vero?
Insalate prive di batteri ma colme di pesticidi
Bisogna chiarire bene la situazione legata alle contaminazioni. Il Salvagente, nel 2019, ha eseguito un test da cui è emerso un problema legato alle insalate già pronte. Insalate di certe marche vendute nei discount e supermercati presentano un’elevata quantità di pesticidi.
Da un lato, risultano prive di batteri come Escherichia Coli e salmonella, dall’altro presentano tracce di pesticidi e metalli pesanti. C’è da sottolineare che la quantità di pesticidi, comunque, è contenuta nei limiti consentiti dalla legge.
In tal caso, è consigliabile acquistare insalate imbustate biologiche, per non correre il rischio di ingerire sostanze potenzialmente dannose per la salute.
Bisogna considerare anche altri dettagli importanti al momento dell’acquisto.
Insalate in busta: controllate l’etichetta e la confezione
Oltre a scegliere preferibilmente insalate imbustate biologiche, è importante controllare alcuni dettagli della confezione. Deve avere certe caratteristiche per risultare sicura.
La busta deve essere perfettamente sigillata senza presentare buchi o lesioni. Una busta gonfia è assolutamente da evitare perché indica una proliferazione batterica al suo interno. La data di scadenza non deve essere imminente. L’etichetta deve riportare che si tratta di insalata già lavata anche se conviene sempre lavarla prima di consumarla.
Di sicuro, essendo confezionata in un involucro di plastica, è preferibile limitare il consumo dell’insalata già pronta. Per la vostra salute e per la tutela dell’ambiente, è sempre preferibile l’insalata sfusa.
Che ne pensate dell’insalata confezionata? A voi i commenti!