• Ven. Nov 22nd, 2024

Attenzione, Truffa Della Benzina: Carburante Annacquato E Auto In Panne!

In una stazione di servizio  è stata scoperta acqua nella benzina. Subito dopo aver fatto rifornimento, i malcapitati automobilisti si sono ritrovati con l’auto in panne.

La disavventura della benzina annacquata ha coinvolto una decina di automobilisti, ma i casi potrebbero essere molti di più. Le conseguenze non sono di poco conto. I veicoli sono fermi in officina con danni ai motori per centinaia di euro. La compagnia petrolifera, per giunta, fa orecchie di mercante e non risponde alle richieste di risarcimento. C’è chi ha già contattato il proprio legale per ottenere il risarcimento.

Acqua nella benzina: la testimonianza di un’automobilista coinvolta

Il piccolo distributore coinvolto in questa disavventura è gestito direttamente da un noto marchio internazionale. La mattina di lunedì aveva ricevuto una fornitura di benzina da 5.000 litri.

Monica Pollesel, 57enne che si è rifornita nella stazione di servizio di Conegliano, racconta cosa le è successo. Si è fermata a fare benzina, ha inserito 30 euro ed ha percorso poche centinaia di metri per tornare a casa. La mattina seguente, ha avviato la sua Audi A1 per recarsi al lavoro, ma l’auto si è fermata poco dopo in mezzo alla strada. Non riusciva più a partire. In officina ha scoperto il motivo di quel guasto inspiegabile.

Carburante annacquato e motori da smontare

In poche ore, altri meccanici erano impegnati con motori in panne da smontare e serbatoi riempiti di benzina annacquata. Tutte le auto coinvolte che avevano fatto rifornimento in quel distributore si sono fermate in mezzo alla strada e non ripartivano. Stessa trafila per tutte: carro attrezzi e officina dove i meccanici hanno scoperto il carburante contaminato.

L’appello sui gruppi social di Conegliano

Con un appello pubblicato sui gruppi social di Conegliano, gli automobilisti danneggiati si sono uniti per creare un fronte comune. Hanno contattato il gestore attraverso il servizio clienti e via pec senza, però, ottenere alcuna risposta.

Il coordinatore provinciale dei Gestori di carburanti, Moreno Parin, ha cercato di spiegare cosa potrebbe essere successo. Di certo, non è il gestore ad annacquare il carburante intenzionalmente. Un disguido del genere, che capita di tanto in tanto, potrebbe dipendere da infiltrazioni nel serbatoio del distributore. Oppure l’acqua potrebbe essere stata pescata durante il caricamento dell’autocisterna che rifornisce i vari punti vendita.

Esiste, comunque sia, un iter apposito per richiedere il risarcimento dei danni. I clienti non devono assolutamente preoccuparsi.

Che ne pensate? A voi i commenti!