Continua l’allarme salmonella con un nuovo prodotto a rischio ritirato dagli scaffali dei supermercati. Questa è la volta di un particolare tipo di salame italiano. L’allerta alimentare è stata pubblicata sul sito del ministero della Salute.
Allarme salmonella: il richiamo di un salame di Mantova
Il ministero della Salute ha segnalato una nuova allerta alimentare sul proprio sito web per possibile presenza di salmonella spp. Il lotto coinvolto riguarda il salame strolghino sottovuoto prodotto a Mantova ritirato dagli scaffali.
Il prodotto è a marchio Salumificio Galli Remo di Cogozzo di Viadana, in provincia di Mantova al confine col Parmense.
Il lotto oggetto di richiamo, come chiarisce la nota pubblicata dal ministero della Salute, è il numero 16. Il marchio di identificazione riporta il codice IT 1212 L CE.
Nelle avvertenze della nota ministeriale, si raccomanda di non consumare questo salame strolghino e di restituirlo al punto vendita di acquisto.
La nota ministeriale è stata diramata anche dai supermercati Prix, catena di grande distribuzione veneta, operativa nel nostro Paese dal 1971. La raccomandazione compare anche sul sito web dei supermercati Prix, dove si specifica di non consumare il prodotto e di riconsegnare le confezioni presso il punto vendita.
Richiamato anche un lotto di pesto per allarme salmonella
L’allerta alimentare per sospetta presenza di salmonella riguarda anche il “pesto con basilico genovese dop senz’aglio biologico”. Il numero di lotto è “pr 01/02/2023”, il marchio di identificazione dello stabilimento e “It 1184 S CE”. La confezione da 14 grammi riporta la data di scadenza del 22 febbraio 2023. L’allarme compare sul sito web del Ministero della Salute.
Le cause della salmonella
L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) riferisce che la salmonella è il batterio isolato più di frequente nei casi di infezioni trasmesse da cibi, epidemiche o sporadiche.
Questo germe è presente in natura in oltre 200 diverse varianti. La Salmonella Enteritidis appartiene al sottotipo di ‘salmonelle inferiori’ e causa oltre il 50% dei casi di infezione gastrointestinale. L’infezione può manifestarsi sia nell’uomo sia negli animali domestici, selvatici e da cortile (come polli, bovini, maiali, cani, gatti, roditori, pulcini).
Che ne pensate di queste continue allerte per presenza di salmonella? A voi i commenti!