E’ da poco giunta la notizia che molti di noi speravano. Il governo ha deliberato tutta una serie di soluzioni per arginare la crisi economica che ci ha investito. Benefici che ci permetteranno di prendere un po’ di respiro. Andiamo a scoprire insieme quali sono i provvedimenti presi e cosa interessano!
Negli ultimi giorni siamo stati spettatori passivi, di un aumento esponenziale dei prezzi dei beni di prima importanza. Il caro carburante assieme al caro energia e gas, hanno portato notevoli difficoltà alle tasche di tutti gli italiani. Tensioni e minacce di possibili scioperi nel settore degli autotrasporti, si sono susseguite nelle ultime settimane.
Il governo non poteva non prendere provvedimenti di fronte a quanto stava accadendo. Nelle ultime ore si è concretizzato il concetto di aiuti sociali. Il consiglio ha deciso di attuare tutta una serie di cambiamenti, che possono e devono far fronte ai bisogni del cittadino, che suo malgrado si ritrova un giro di caro vita che non può permettersi. Ma dove si concretizza questo nuovo decreto?
Il decreto in questione, chiamato “taglia prezzi” consiste nei seguenti punti:
- Una tassa del 10% sui maggiori profitti delle aziende energetiche
- Un bonus sociale allargato a 5,2 milioni di famiglie che quindi si troveranno a pagare le bollette di luce e gas come la scorsa estate
- Taglio di 0.25 centesimi sul prezzo della benzina fino al 30 Aprile
- Nuove rateizzazioni più dilatate per il pagamento delle bollette
Ha accorpato inoltre altri due punti chiave:
- il rafforzamento delle norme sul controllo nazionale delle aziende strategiche
- il controllo sull’export delle materie prime. Quest’ultima da valutare in termini di compatibilità con le norme europee.
Dopo aver elencato i punti salienti, andiamo nel concreto della situazione.
Circa 1.200.000 famiglie in più rientreranno nella fascia protetta, a cui il bonus permette sconti sulle bollette di luce e gas. Fino a ieri rientravano in questa fascia solo 4.000 famiglie, quelle cioè che presentavano un Isee pari a 8.265 € l’anno. Oggi invece potranno accedervi tutte quelle famiglie che hanno fino a 12.000 € di reddito annuo. Solo per l’attuazione di questo bonus, il governo ha stanziato 15.5 miliardi di euro, di cui 10 rivolti alle famiglie e 5.5 verso le aziende.
Inoltre a favore di tutti i lavoratori dipendenti, che percepiscono dai propri datori di lavoro i buoni benzina come forma di welfar integrativo, la soglia esentasse di questi ultimi viene alzata a 200€.
Un altro punto focale è la possibilità di rateizzazione del pagamento delle bollette in un lasso di tempo maggiorato, non solo per le famiglie ma anche per le aziende. Le imprese infatti, potranno pagare le bollette di maggio e giugno con un massimo di 24 rate mensili.
La guerra in Ucraina non ha fatto altro che esasperare la nostra economia più di quanto non lo fosse già. Il governo con questo nuovo decreto, ha voluto dare a tutti una soluzione veloce per arginare in qualche modo il problema. Ma diciamo che sono solo toppe messe su più fronti, ma non di certo abiti da indossare per lungo tempo.
Mario Draghi ha spiegato come questi interventi, a differenza del passato, siano stati finanziati in gran parte dall’utile delle aziende del comparto energetico. Quattro miliardi verranno dalla tassa sui big dell’energia, in particolare chi ha comprato e rivenduto gas.
Pensate sia un decreto utile? Credete che possa aiutare chi è in difficoltà? Al posto del Governo cosa fareste voi?
A voi i commenti!