Davide Marotta, famoso per aver recitato nello spot “Ciribiribì Kodak“, torna a parlare della sua casa demolita a Napoli tre mesi fa. A “Pomeriggio Cinque” tira fuori la verità!
Il casale di famiglia a Poggioreale, in provincia di Napoli, è stato abbattuto il 21 novembre 2022. Dopo un braccio di ferro con il Comune per abusi edilizi, la Procura di Napoli ha deciso per la demolizione. In collegamento a Canale 5, Marotta polemizza questa decisione anche se ormai è irreversibile. Ecco cosa ha raccontato.
Davide Marotta, attore di “Ciribiribì Kodak”: “La casa non era abusiva”
A distanza di tre mesi dalla demolizione del casale di Davide Marotta, l’indimenticabile attore protagonista dello spot “Ciribiribì Kodak” ha qualcosa da dire.
Si lancia in una polemica sulla questione in collegamento a Pomeriggio Cinque dichiarando, senza se e senza ma: “La casa non era abusiva”.
Ha voluto sottolineare che il casale era stato costruito nel 1860. Insiste sul fatto che, se la casa fosse stata abusiva in certe parti, dopo la ristrutturazione sarebbe sicuramente stato disposto il ripristino dei luoghi.
Davide Marotta accusa la Procura di Napoli di aver preso una decisione sbagliata. Un errore che l’ha privato della possibilità di vivere in un luogo dove sono cresciute generazioni della sua famiglia.
Il lavoro delle ruspe mostrato a Pomeriggio Cinque il 21 novembre 2022
Quando la casa di Davide Marotta è stata abbattuta, tutti i suoi appelli sono stati inutili. Il casolare di Poggioreale è stato demolito, alla fine, per alcuni abusi edilizi effettuati negli anni.
Vito Paglia, inviato di Pomeriggio Cinque, il 21 novembre 2022 ha mostrato il lavoro delle ruspe durante l’attività di demolizione.
Non c’è stato nulla da fare per il casale storico, nonostante l’attore abbia vinto nel 2017 il ricorso al Tar dopo un lungo braccio di ferro con il Comune di Napoli.
Davide Marotta passa da una villa a un appartamento
L’attore ha acquistato e ristrutturato lo stabile negli anni ’90 per dar modo a sua madre di continuare a vivere dove era nata, in una casa costruita nell’800.
Marotta ricorda, una volta di più, il valore affettivo che lo legava a quel casale, lì dove è nata e cresciuta la sua famiglia.
Ora è passato da una villa, anzi un casale storico, ad un appartamento in cui vive assieme ad alcuni familiari.
Marotta ci tiene a evidenziare che, rimasto di colpo senza casa, è stato fortunato per l’ospitalità delle sue cugine, altrimenti “non so dove sarei andato a vivere”.
Che ne pensate di questa vicenda che ha coinvolto Davide Marotta? A voi i commenti!