Fratelli d’Italia approva l’emendamento al decreto Milleproroghe per i medici in pensione a 72 anni. Quali camici bianchi potranno lasciare il lavoro due anni più tardi? Con il via libera al decreto, solo ad alcuni medici viene concessa la possibilità di spostare in là il termine. Vediamo quali sono le novità!
Medici in pensione a 72 anni: categorie scelte dal Milleproroghe
Saranno i medici di famiglia e i pediatri le categorie che potranno andare in pensione a 72 anni anziché a 70 anni.
Queste due categorie sono state scelte per far fronte alle esigenze del Sistema Sanitario Nazionale, in assenza di offerta di personale medico collocabile. Le aziende del Ssn, fino al 31 dicembre 2026, su richiesta degli interessati potranno trattenere in servizio i medici di base e i pediatri di libera scelta convenzionati con il Ssn fino al compimento dei 72 anni.
E’ questa la novità approvata il 9 febbraio dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Palazzo Madama nel corso dei lavori sugli emendamenti al decreto Milleproroghe. Si tratta di una mediazione rispetto alla diversa proposta fatta inizialmente.
Un solo partito si è opposto a questa misura: il Movimento Cinque Stelle.
La proposta iniziale di posticipare la pensione per tutti i medici aveva sollevato non poche proteste da parte dei sindacati. Attualmente, i medici possono andare in pensione a 67 anni o, su richiesta del lavoratore, a 70 anni.
Medici di base e pediatri in pensione a 72 anni: criticità di questa scelta
Mentre per gli altri medici il limite massimo per andare in pensione resta a 70 anni, per pediatri e medici di base il limite passa, quindi, a 72 anni.
Questa misura è stata pensata per via della carenza di personale. Il numero dei medici di base è in diminuzione. Secondo l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), dal 2019 al 2021 in Italia il numero dei pediatri è calato di 386 unità, mentre quello dei medici di base di 2.178 unità.
Nel 2021, nel nostro Paese si contavano 40.250 medici di base e 7.022 pediatri con differenze significative tra una Regione e l’altra.
Di sicuro, però, la misura del Milleproroghe non risolve il problema dell’età avanzata della classe medica. Una questione ricordata a gennaio da varie associazioni e sindacati come Anaao Assomed, Fassid, Fp Cgil medici e dirigenti Ssn, Fvm e Cisl medici.
Secondo l’ultimo rapporto Ocse 2022, l’Italia è prima nella classifica europea per l’età media dei medici.
Che ne pensate del calo di medici in Italia? A voi i commenti!