Continuano ad arrivare segnalazioni al sito dell’Unione Nazionale Consumatori di pasta contaminata da vermi e farfalle. Quali sono i rischi per la salute?
Dalla fase di lavorazione fino alla consegna ai supermercati, la pasta e tanti altri alimenti potrebbero presentare tracce di vermetti.
Attenzione a non confondere la pasta agli insetti, un cibo di tendenza, con la contaminazione di ingredienti che non dovrebbero essere presenti nella pasta.
Pasta contaminata da vermi: cosa si rischia?
Nel suo sito web l’Unione Nazionale Consumatori chiarisce che le segnalazioni ricevute di frequente si riferiscono ai vermetti presenti nei pacchi di pasta.
Chi si accorge di quei piccoli insetti nelle confezioni di pasta si preoccupa. In realtà, i vermetti non rappresentano un pericolo per la salute umana.
Nel sito online si legge che questi vermetti nella pasta si formano quando le uova deposte dagli insetti dei parassiti di cereali si schiudono. Tra i più comuni insetti, troviamo il Tenebrio molitor, un piccolo coleottero. Le femmine di questo insetto possono deporre fino a 600 uova che completano il loro sviluppo nell’arco di due settimane.
Perché sono presenti insetti nella pasta?
Il sito web aggiunge che la presenza di vermetti e farfalline nella pasta può essere dovuta al fatto che i loro cereali siano stati precedentemente infestati. Questi insetti vivono all’interno di silos, granai e mezzi che trasportano i cereali ed è qui che depositano le loro uova. La lavorazione avviene a temperatura ambiente, per cui le uova si schiudono e restano in vita.
Nelle confezioni di pasta è possibile trovare anche tarme della farina o tignole. Si tratta di minuscole farfalle attratte da tutti i cibi che contengono amido. Per evitare che invadano la credenza, si consiglia di eliminare queste farfalline.
La nuova tendenza della pasta con gli insetti
A dimostrare che non si corre alcun rischio per la salute è la nuova tendenza della pasta con gli insetti. Non sono pericolosi visto che l’Unione Europea ha registrato la pasta con farina di insetti come ‘novel food’, nuovo alimento che è possibile consumare. E’ cibo a tutti gli effetti.
Di recente, si produce e si immette sul mercato una marca di pasta a base di polvere di grilli. Non solo è una pasta che possiamo tranquillamente consumare, ma viene pubblicizzata come ‘molto proteica’ secondo un recente studio. Per ora, la pasta con polvere di grilli si può acquistare online, in attesa che arrivi nei supermercati.
Che ne pensate di questo novel food? A voi i commenti!