• Ven. Nov 22nd, 2024

Bonus Fino A 624 Euro Sullo Stipendio: A Chi Spetta Questo Aumento?

Il governo Meloni ha detto sì ad un nuovo aumento degli stipendi per certi impiegati. O, meglio, ha deciso di erogare un Bonus fino a 624 euro sullo stipendio una tantum a determinati lavoratori. La nuova misura non è destinata a tutti! Ecco chi sono i fortunati che potranno ricevere fino a 624 euro sullo stipendio. Per una volta, almeno, potranno arrivare a fine mese senza preoccupazioni.

 

Bonus fino a 624 euro in attesa del nuovo contratto 2023-2024 per gli statali

I lavoratori pubblici, a seguito dell’accordo con i sindacati, hanno ricevuto tra dicembre 2022 e gennaio 2023 gli arretrati dal 2019 e il 2022.

Per l’anno 2023, con la Legge di Bilancio, il governo Meloni ha deciso di concedere loro un aumento una tantum sugli stipendi in attesa del nuovo contratto 2023-2024. Si parla di un aumento dell’1,5% per tutte le categorie statali, in attesa del nuovo contratto per il quale, molto probabilmente, bisognerà attendere la fine del 2023.

L’1,5% di aumento sarà applicato a stipendi di vario importo (dal dipendente al dirigente statale), per cui la quota non sarà la stessa per tutti. Le buste paga verranno ricalcolate da NoiPa a breve, il tempo di formalizzare gli aumenti dovuti e voluti dal governo.

Bonus 624 euro: a quale categoria spetta l’importo massimo?

Visto che bisognerà calcolare l’1,5% di aumento su importi differenti facciamo un esempio pratico.

La categoria di lavoratori statali che potrà godere dell’importo massimo di aumento previsto, ovvero 624 euro, è dovuto ai 52 euro mensili di incremento moltiplicati per tutto l’anno.

La categoria in questione si riferisce agli amministratori locali, vale a dire segretari di tipo A e B, nonché ai dirigenti scolastici a cui spetta l’aumento massimo.

Il Bonus di 624 euro è una tantum per l’intero anno 2023 finché non verrà sottoscritto il nuovo contatto con le quote esatte da percepire.

Il Bonus lavoratori statali in sintesi

In sostanza, verrà applicato un incremento dell’1,5% su ciascuno stipendio dei dipendenti pubblici.  La quota mensile risultante dai calcoli sarà moltiplicata per 12 mesi a cominciare da gennaio 2023 che va ad aggiungersi alla tredicesima.

Questa iniziativa del Governo è stata ben accolta, ma i dipendenti statali premono per avere al più presto il nuovo contratto pressando i sindacati per trovare un accordo sui nuovi stipendi.

Nel frattempo, il governo Meloni ha tamponato così, erogando il Bonus. Le buste paga, quindi, saranno rielaborate applicando la nuova misura.

Che ne pensate di questa mossa del governo? A voi i commenti!