La sfida a colpi di carta igienica tra Renzi e Travaglio si conclude con una sentenza sorprendente in Tribunale. Renzi perde la causa contro il direttore del Fatto Quotidiano!
Renzi-Travaglio, carta igienica: l’ex premier perde la causa
Renzi aveva chiesto 500mila euro a Travaglio per “danni morali, esistenziali, patrimoniali e non patrimoniali” per il rotolo di carta igienica.
Il direttore del Fatto Quotidiano in diretta Tv sfoggiava alle sue spalle un rotolo di carta igienica con sopra la faccia dell’ex premier. Oltre a quel gadget da scaffale c’era una cartolina con il volto di Renzi accompagnato da feci e da un segnale di pericolo. “Feci umane fumanti” aveva sottolineato l’ex premier nell’atto di citazione.
Per quel gesto, Renzi era sicuro di vincere la causa e, invece, dovrà risarcire Travaglio con 42mila euro. Perché?
Renzi-Travaglio: il Tribunale di Firenze dà torto al leader di Italia Viva
La causa contro Travaglio costerà cara al leader di Italia Viva. Il Tribunale di Firenze gli dà torto, non c’è alcuna diffamazione. Lo accusa pure di aver abusato dello strumento processuale. Renzi dovrà risarcire Travaglio pagando 42mila euro e versare altri 30.640 euro per spese legali, Iva e oneri accessori.
Nella sentenza, la giudice Susanna Zanda ricostruisce l’intera vicenda. Il rotolo di carta igienica e la cartolina non erano visibili nella diretta tv a Tagadà su La7 tanto che nessuno se n’era accorto. Il giorno dopo, il sito web Open ha fatto circolare fotogrammi ingranditi in cui si riconosceva il volto di Renzi.
Durante il collegamento, Travaglio non aveva pronunciato nessuna frase diffamatoria. Gli oggetti non erano stati messi sullo scaffale apposta come sostenevano i legali di Renzi per inviare messaggi mediatici particolari. Quei gadget sono scherzi satirici che si possono trovare in vendita su eBay e Amazon: non ritraggono solo Renzi ma altri politici. La vendita di questi gadget è lecita.
“La satira è un’espressione di libertà democratica”
In uno stato democratico, un personaggio politico deve tollerare immagini satiriche e caricature della sua immagine anche impresse su un gadget. Soltanto nei regimi totalitari esiste il divieto di criticare o ridicolizzare un politico. Lo ribadisce la Corte di Giustizia europea.
“La satira ai politici è l’anima della democrazia” ha ricordato nella sentenza la giudice Susanna Zanda.
In Italia non vige un regime totalitario, quindi Renzi deve accettare che un rotolo di carta igienica accanto a feci fumanti possa finire in diretta Tv.
Nel presentare un suo libro tre anni fa, il leader di Italia Viva aveva intenzione di querelare tutti e di chiedere un sacco di soldi di risarcimento, a cominciare da Travaglio. Invece, sarà lui a dover pagare circa 72mila euro in totale anche per abuso del processo.
Bella lezione di democrazia, satira e potere per Renzi!
Che ne pensate? A voi i commenti!