• Ven. Nov 22nd, 2024

Chi E’ Alfredo Cospito: Di Quali Reati E’ Accusato!

In sciopero della fame da più di 100 giorni, Alfredo Cospito è un anarchico detenuto nel carcere di Sassari da ben 10 anni. Chi è Alfredo Cospito e di quali reati è accusato?

 

Alfredo Cospito: chi è e perché è in sciopero della fame?

Alfredo Cospito è un 55enne anarchico, detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari. Anna Beniamino, la sua compagna, è in detenzione nel carcere di Rebibbia.

La storia di Cospito è diventata un caso, un simbolo di contestazione anarchica e autonoma, una vicenda seguita in diverse città italiane.

Ha deciso di intraprendere la via dello sciopero della fame in segno di protesta contro il regime del 41bis. Sono passati più di 100 giorni ed ora le sue condizioni peggiorano, la sua situazione preoccupa. Il 26 gennaio, in piena notte, è caduto nella doccia rompendosi il naso. Sente freddo costantemente, non esce più nell’ora d’aria, non ce la fa.

Il legale di Alfredo Cospito ha richiesto di rivedere la misura ma la Corte di Cassazione ha già fissato l’udienza per il 20 aprile prossimo.

Per quella data sarà morto” ha risposto il medico del detenuto, Angelica Milia.

Intellettuali e giuristi hanno firmato una petizione con cui si chiede l’annullamento temporaneo della misura.

Di cosa è accusato Alfredo Cospito?

Alfredo Cospito è finito sotto processo ed è in carcere da 10 anni per aver ferito nel 2012 Roberto Adinolfi, ad di Ansaldo Nucleare. Attualmente, sta scontando anche una condanna a 20 anni per certi attentati classificati come strage e per aver diretto la Federazione anarchica informale (Fai). I giudici considerano la Fai al pari di un’associazione per delinquere con finalità di terrorismo.

I fatti riferiti a questa condanna risalgono al 2006.

Alfredo Cospito ed altri anarchici avevano collocato in due cassonetti due ordigni a basso potenziale esplosivo. I due cassonetti si trovavano di fronte all’ingresso della caserma presso la Scuola allievi Carabinieri di Fossano. Gli ordigni sono stati fatti esplodere nella notte: il primo ordigno doveva semplicemente attirare le Forze dell’Ordine. Il reato è di strage semplice secondo la Corte d’Appello. Per la Cassazione, si tratta di strage politica.

Il 4 maggio 2022, l’anarchico è stato sottoposto al regime di carcere duro. Questa decisione è stata motivata con la pubblicazione di scritti su certe riviste e scambi di lettere con altri anarchici.

Il regime detentivo 41bis è stato introdotto nel 1992, durante gli anni delle stragi di mafia, attraverso norme di emergenza. All’inizio, era di natura temporanea.

Che ne pensate di questo processo? A voi i commenti!